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Che cos'è la Bioedilizia?

La bioedilizia è l’applicazione delle tecniche costruttive e dei materiali edili che si usano in bioarchitettura. La bioarchitettura applica tutte conoscenze riguardanti la salute dell’uomo e il rispetto dell’ambiente, pensando ad un comportamento ecologicamente corretto. Questa disciplina s’indirizza ad unire le attività dell’uomo alle preesistenze ambientali ed ai fenomeni naturali, al fine di realizzare un consistente miglioramento della qualità della vita attuale e futura. La bioarchitettura studia le condizioni del benessere delle persone in relazione ai luoghi ed alle abitazioni su cui sono edificate. L’obiettivo principale è quello di creare un rapporto equilibrato tra l’ambiente e il costruito, assolvendo ai bisogni delle attuali generazioni, senza compromettere, con il consumo incondizionato delle risorse, quello delle generazioni future. Negli anni si è andata a creare sempre di più una coscienza ambientale, infatti una parte di progettisti hanno cominciato a sperimentare un nuovo linguaggio architettonico finalizzato a descrivere i caratteri del rispetto ecologico e del miglioramento della condizione della vita senza dover rinunciare a valori qualitativi ed estetici.

Il criterio che contraddistingue i progetti convenzionali dai progetti di bioedilizia, emerge con l’applicazione di materiali selezionati tra quelli con rendimento più elevato, un costo minore e impatto ambientale notevolmente ridotto come il legno, la canapa, la paglia, l’argilla, la calce e il bamboo. La bioarchitettura perciò non è semplicemente un unione di discipline e tecnologie verdi, ma esprime piuttosto una visione olistica dell’architettura che obbliga al raffronto con le specifiche realtà locali, al fine di considerare con rinnovata sensibilità la continuità con la storia, le tradizioni, il paesaggio privilegiando l’eco-sostenibilità e la bio-compatibilità.

Nell’architettura convenzionale la mano d’opera per la costruzione incide intorno al 60%, mentre il costo dei materiali si aggira sul 40%. In bioedilizia questo rapporto si capovolge, infatti le prestazioni dei materiali impiegati sono nettamente superiori, perciò la loro incidenza è del 60% sul costo di costruzione, mentre l’incidenza della mano d’opera si ferma al 30-40% data anche la notevole velocità di posa. Viene data una specifica attenzione alla coibentazione termica ed acustica, che oltre ad aumentare il comfort ambientale, incide notevolmente sul risparmio energetico. Non meno importante, le strutture in bioedilizia, hanno una maggiore resistenza sismica, perché sono studiate per oscillare ma non crollare.

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