La bioedilizia e il benessere indoor
La bioedilizia, o per meglio dire la Baubiologie, ossia la biologia dell’edificare, presuppone un’integrazione tra le attività dell’uomo e l’ambiente, al fine di concretizzare un consistente miglioramento della qualità della vita attuale e futura. A causa dell’indiscriminato uso di molteplici materiali tecnologici, di cui non si conoscono ancora gli effetti che producono, l’uomo si è lentamente allontanato da quel passato sistema di vita saggio e naturale a cui oggi si vuole tornare. La bioedilizia, perciò, si pone come obiettivo primario, la progettazione di edifici che garantiscano il benessere dell’uomo. Obiettivo primario è il soddisfacimento delle esigenze fisiche, biologiche ed anche spirituali di chi ci abita unendo intelligentemente la struttura, i servizi, i colori e odori, creando un’equilibrata reciprocità tra uomo e ambiente. In questa visione l’edificio non è un oggetto indipendente, slegato dal suo contesto, ma bensì parte di un sistema interattivo in continua evoluzione, che considera gli elementi naturali, come acqua, terra, sole, vegetazione, e la sua identità e appartenenza ai luoghi come dati fondamentali per la sua progettazione.
Questo interscambio tra interno ed esterno delle abitazioni dipende prevalentemente dalla traspirazione della casa, che deve avere condizioni interne igieniche e salutari, mentre molte delle abitazioni moderne sono diventate degli involucri chiusi ermeticamente che non permettono nessun tipo di contatto con l’esterno, rendendole notevolmente malsane. Come se non bastasse le emanazioni da sostanze plastiche, vernici ed altri materiali, le porte e le finestre chiuse, i materiali isolanti, gli strati impermeabili di vernici e collanti vanno ad avvolgere la casa in una sorta di sacchetto che non la lascia respirare.
Se si considera che mediamente trascorriamo il 90% della nostra vita all’interno degli edifici, in un habitat attorniato da architettura convenzionale, il nostro sistema viene investito dalla insalubrità dell’ambiente stesso. Ecco, perciò, bisognerebbe adottare la bioedilizia come prevenzione, impiegando materiali eco-compatibili riducendo l’inquinamento interno degli ambienti migliorando quindi la propria salute.
Recenti studi dimostrano che migliorare le condizioni ambientali all’interno degli edifici hanno impatto importante e non sottovalutabile sulle funzioni cognitive. Questi studi hanno dato alla luce che migliora la concentrazione, la lucidità e le capacità decisionali delle persone.